Politica - 24 luglio 2023, 15:45

Forza Italia, 'Giunta Nuti nel caos, lavora per aggiungere disagi a disagi'

Forza Italia, 'Giunta Nuti nel caos, lavora per aggiungere disagi a disagi'

"Al peggio non c’è mai fine. Dopo avere messo a soqquadro Aosta ormai da svariati mesi con la realizzazione di una pista ciclabile funzionale soltanto alle convinzioni ideologiche di qualcuno, tra strade e marciapiedi lasciati all’abbandono più totale e una nuova viabilità destinata ad aumentare l’inquinamento anziché ridurlo, la maggioranza comunale di Aosta ne ha combinata un’altra delle sue, assecondando questa volta la previsione (folle) della giunta di chiudere per lavori la centralissima piazza Plouves per due settimane da dopodomani, mercoledì".

Lo si legge in una nota di Forza Italia della Valle d'Aosta in merito all'annunciata chiusura di piazza Plouves dal 26 luglio al 10 agosto. Gli esponenti di FI si dicono "esterrefatti" per una decisione "assunta proprio nel periodo di maggior afflusso turistico nel capoluogo regionale, in concomitanza peraltro con eventi di assoluto richiamo come la Foire d’Été, l’Atelier des Métiers e la Mostra Concorso".

Per il partito di centrodestra si tratta di "una mancanza di rispetto totale nei confronti sia dei turisti che di residenti e commercianti, che testimonia una volta di più come la Giunta Nuti sia solita dire una cosa per farne esattamente un’altra, il tutto nell'incapacità programmatoria più evidente".

"A questo punto  - prosegue la nota - viene da chiedersi se abbia ancora senso presentare iniziative e suggestioni in Consiglio comunale, tenuto conto di come proprio in occasione di una nostra proposta tendente a chiedere che la programmazione dei lavori in città non andasse a impattare sulla stagione turistica estiva, la maggioranza comunale rispose quasi seccata, ritenendola troppo ovvia. Talmente ovvia che piazza Plouves rimarrà ora chiusa per due settimane per lavori per la pista ciclabile. Insomma, la credibilità non la si persegue né attraverso esercizi di stile né attraverso equilibrismi dialettici, ma la si dimostra con i fatti".

red.laprimalinea.it

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