Cronaca - 13 luglio 2023, 19:03

Ricerche ancora a vuoto; inghiottiti nel Brouillard i due alpinisti piemontesi

Cresta integrale del Brouillard - credit Mountain Passion

Cresta integrale del Brouillard - credit Mountain Passion

"Le nevicate delle ultime ore e il vento potrebbero aver cancellato ogni eventuale traccia o elemento utile ai fini della ricerca. Pertanto le ricerche vengono sospese". Conclude così il sintetico comunicato diffuso poco prima delle 18 di oggi dalla centrale unica del soccorso in merito al mancato recupero degli alpinisti piemontesi Maurizio Crosetti, di 48 anni e Dino Ruotolo (63), dispersi da lunedì sera lungo la cresta del Brouillard, quando si trovavano a circa 4400 metri di quota, praticamente appena sotto il Pic Amedeo.

Nel corso della mattinata di oggi non è stato possibile effettuare sorvoli a causa delle condizioni meteo avverse e una coltre di nubi in quota. Dalle ore 14, con condizioni meno severe, sono stati effettuati sorvoli sia dal Soccorso alpino valdostano-Sav sia dal soccorso francese del PGHM di Chamonix, con esito negativo. 

Da tre giorni ormai gli elicotteri si avvicendano volando sopra gli 'sfasciumi' della via più solitaria e selvaggia alla vetta del Monte Bianco. Dei due non si hanno più notizie dalle 21 di lunedì, quando ai soccorritori che per due volte quel giorno avevano tentato di recuperarli (dopo una loro chiamata del mattino in cui lamentavano difficoltà ad ascendere verso la cima per via della troppa neve) hanno detto di essere in buone condizioni fisiche e di voler ridiscendere a valle autonomamente.

Dopo quella telefonata, il silenzio. Cellulari scarichi, certamente, ma di Crosetti e Ruotolo non sono state avvistate nemmeno piu' tracce fisiche, come se la lunga Cresta del Brouillard, un nome che dice tutto, se li fosse inghiottiti. Ha nevicato ieri e spira da giorni un vento fortissimo.

I due piemontesi stavano completando la grandiosa ascensione che per primi realizzarono nel 1973 le guide Lorenzino Cosso n e René Salluard con Luigino Henry e Cosimo Zappelli, ovvero il percorso integrale della Cresta, comprendente anche le Aiguilles Rouges, la Punta Baretti e il Mont Brouillard. Salita lunghissima e infida, con un dislivello circa 3000 metri, e sviluppo estremo di circa 7200 metri. Ascensione per pochi in ambiente proibitivo.

pa ga

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