Sanità - 11 luglio 2023, 12:58

Supporto decisionale clinico per i camici bianchi Usl

Supporto decisionale clinico per i camici bianchi Usl

Sono software di supporto decisionale clinico e sono a disposizione dei dipendenti medici, dei farmacisti e del personale sanitario dell'Usl della Valle d'Aosta.

Nell'ambito del nuovo ecosistema digitale per la sanità valdostana, l'azienda sanitaria ha investito nei software UpToDate e Lexicomp. "Si tratta di ulteriori strumenti digitali- spiega il direttore generale, Massimo Uberti- che abbiamo scelto per la loro efficacia e semplicità d'uso nell'ottica di facilitare gli operatori nei processi di cura, puntando sulla sicurezza e l'appropriatezza e con l'obiettivo di produrre un miglioramento comprovato della qualità e delle performance ospedaliere. L'operatore può accedere a una vastissima bibliografia esterna, sempre aggiornata, che può aiutarlo nella fase di diagnosi e di cura del paziente, anche in relazione alla terapia da somministrare".

In particolare, UpToDate fornisce raccomandazioni cliniche aggiornate, basate su prove di efficacia, redatte, esaminate e continuamente aggiornate da un team internazionale. Offre oltre 12.300 argomenti in 25 specialità, e oltre 37.000 immagini. Lexicomp, invece, riguarda i farmaci e fornisce informazioni chiare e precise sui dosaggi specifici per popolazione, somministrazione, avvertenze e precauzioni, nonché contenuti clinici come le linee guida di pratica clinica.

L'Usl spiega che "uno studio condotto da un gruppo di ricercatori dell'Università di Harvard su un campione di ospedali statunitensi rivela che l'adozione del sistema UpToDate ha portato a un calo della mortalità (11.500 vite salvate in tre anni), alla riduzione dei tempi di degenza (372.500 giorni di ospedalizzazione in meno l'anno) e ad una migliore qualità ospedaliera".

Anche "una ricerca giapponese, pubblicata su International journal of medical informatics, è giunta a risultati analoghi rilevando un'associazione tra l'utilizzo di UpToDate e una riduzione degli errori in fase diagnostica".

Il tempo medio di reperimento delle informazioni ricercate è di un minuto circa e i dipendenti hanno avuto a disposizione anche dei momenti di tutoraggio online per imparare al meglio le molte possibilità di utilizzo. Dopo due mesi dall'attivazione, ai nuovi software si sono registrati 530 tra medici, infermieri e farmacisti dell'ospedale di Aosta.

Guido Giardini, direttore sanitario dell'Usl spiega che "questi sistemi di supporto decisionale clinico sono in grado di integrare i dati presenti nella cartella elettronica del paziente con un insieme di informazioni specifiche che in qualsiasi momento consentono al personale sanitario di avere un quadro completo del suo stato di salute, comprese le informazioni e le raccomandazioni cliniche e farmacologiche necessarie per prendere decisioni, anche complesse, sul caso specifico". E aggiunge: "Grazie alla possibilità di accedere a informazioni e raccomandazioni basate sulle evidenze anche dalla cartella clinica elettronica, il personale sanitario può mantenersi al passo con i più recenti protocolli e linee guida nazionali e internazionali, per una gestione più standardizzata dei processi clinico-terapeutici".

Lorenzo Noto, a capo della struttura Sistemi informativi e telecomunicazioni dell'Usl, sta coordinando il nuovo ecosistema digitale dell'Azienda integrando i nuovi strumenti che contribuiranno al raggiungimento della certificazione Hims-Emram relativa alla digitalizzazione dei processi clinici ed alla base del riconoscimento dei fondi Pnrr nel sistema IT aziendale in un'ottica di sviluppo dei servizi sanitari e dell'approccio al cittadino. 

red.laprimalinea.it

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