Cronaca - 24 giugno 2023, 08:52

Aosta, in via Kaolack magazzini e depositi ma i jersey della ciclabile 'chiudono' l'accesso a camion e tir

Residenti, commercianti e lavoratori nei magazzini; nessuno è contrario alla pista ma la chiedono 'tratteggiata come in altre zone della città ma non delimitata da ostacoli'

Aosta, in via Kaolack magazzini e depositi ma i jersey della ciclabile 'chiudono' l'accesso a camion e tir

"Io dico, fatela la pista ciclabile in questa via, per carità...ma togliete quelle barriere in cemento perché se tribolo io con il mio furgone a fare manovra, figuriamoci come possono lavorare i camion che trasportano le merci per i magazzini della zona o il tir quando arriva al deposito dei Monopoli...".

Vincenzo Astarita è uno dei soci di Aosta Catering, azienda di produzione e consegna di pranzi, cene e aperitivi per feste, assemblee, eventi pubblici e privati in Valle. Hanno sede in via Kaolack ad Aosta ma da qualche giorno, però, l'andirivieni con il furgone dall'ingresso dell'azienda è divenuto più complicato: nella via sono in fase di completamento i lavori della nuova pista ciclabile cittadina e, a fianco della pista stessa, che ovviamente occupa una buona porzione di sede viaria, sono stati posizionati dei delimitatori stradali, i cosiddetti jersey; alcuni in plastica riempiti di sabbia e altri cemento, più bassi ma comunque ostacolo evidente per qualunque manovra di veicolo.

In via Kaolack, oltre ad Aosta Catering, ci sono altre sedi di grosse aziende e alcuni depositi, come quello dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, che sono quotidianamente raggiunti da camion di grossa portata e, nel caso del Monopoli, periodicamente da un tir. Per in mezzi pesanti, però, manovrare in via Kaolack è divenuta un'impresa a causa della presenza dei delimitatori.

"Per i furgoni come il nostro che ancora riescono a far manovra, i tempi degli spostamenti del mezzo per carico e scarico sono divenuti molto più 'lunghi' rispetto a prima - spiega Astarita - con la conseguenza che spesso gli altri automobilisti si innervosiscono, i clacson cominciano a suonare e qui ormai quasi ogni giorno si sfiora la lite. Io ho già telefonato un paio di volte alla Polizia locale, che però non può farci nulla. Poi ci sono i mezzi che proprio in via Kaolack non riescono più a transitare...insomma credo che il Comune dovrebbe ripensare alla viabilità in concomitanza con la pista ciclabile, che potrebbe essere delimitata da un semplice tratteggio come in altre zone della città e non da ostacoli. Nessuno è contrario a priori alla pista, ma tutti dobbiamo poterci muovere al meglio delle condizioni, nò?". 

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