E' un atto praticamente ineludibile per accertare le cause del decesso: il pm di Aosta Francesco Pizzato ha disposto l'autopsia sulla salma di Janira Mellé, la 25enne maestra di sci di La Thuile morta la sera di sabato 10 giugno all'ospedale di Aosta, dove si era recata due giorni prima con febbre alta e una forte cefalea. L'incarico sarà affidato domani al medico legale Roberto Testi, che eseguirà l'esame giovedì mattina.
Il pm Francesco Pizzato ha aperto un fascicolo contro ignoti con l'ipotesi di omicidio colposo. Per i medici della Usl valdostana a uccidere nel giro di poche ore Janira potrebbe essere stata un'infezione al sistema nervoso chiamata meningo-encelofalite.
L'Usl ha reso noto che la giovane si era rotta una caviglia durante una vacanza in Sicilia; ingessata, era stata poi operata a Torino e dopo l'intervento aveva manifestato sintomi influenzali ma era stata comunque dimessa. Giunta a casa a La Thuile, le sue condizioni erano peggiorate rapidamente e nella notte tra giovedì e venerdì si era recata in Pronto soccorso ad Aosta, dove i sanitari avevano ipotizzato un danno al sistema nervoso centrale di natura infettiva.
L'avevano ricoverata in Terapia intensiva ma la condizioni cliniche della ragazza hanno continuato a peggiorare al punto che i medici hanno tentato persino un intervento chirurgico per asportare un edema cerebrale, ma tutto è stato inutile e Janira è spirata poco dopo la dichiarazione da parte dei medici di 'morte cerebrale'.
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