Cronaca - 12 giugno 2023, 20:35

The Stone a Cervinia, nuova perizia tecnica 'boccia' il progetto ed è in arrivo un terzo parere legale

La consulenza sarà inoltrata nei prossimi giorni al Comune di Valtournenche ed è stata commissionata dal dottor Paolo Cucchi, dall'architetto Patrizia Gerosa e dagli ingegneri Stefano Henry e Giorgio Pozzi, consiglieri del Condominio San Grato adiacente l'ex Hotel Fosson

The Stone a Cervinia, nuova perizia tecnica 'boccia' il progetto ed è in arrivo un terzo parere legale

E' in arrivo il terzo 'no' all'edificazione di The Stone a Cervinia. Mentre la giunta della neosindaca Elisa Cicco è a lavoro sui pareri legali richiesti dalla precedente Amministrazione e pervenuti dall'esperto avvocato aostano Pierre Carnelli e dallo studio milanese Erede Bonelli, è stata approntata in questi giorni e sarà inviata al Comune di Valtournenche una terza consulenza professionale frutto del lavoro di tre studi professionali tecnici. Gli ingegneri sono stati incaricati dai residenti e proprietari dei sei condomìni limitrofi al fabbricato ex Hotel Fosson, ovvero all'area dove dovrebbe sorgere il mini-grattacielo progettato da Peluffo&Partners di Genova e di proprietà della società edile Vico srl di Ezio Colliard.

Il documento peritale è stato richiesto dal dottor Paolo Cucchi, dall'architetto Patrizia Gerosa e dagli ingegneri Stefano Henry e Giorgio Pozzi, consiglieri del Condominio San Grato adiacente l'ex Fosson.

E' composto da una Relazione geologica estremamente critica rispetto al progetto Peluffo perché, spiegano i committenti in una nota anticipatrice inviata al Comune, "il progetto Stone prevede lo scavo di due piani interrati per i garage, quindi a profondità doppia rispetto alle autorimesse adiacenti, alle cui pareti e fondamenta si dovrà accostare, con grave rischio e pregiudizio per la stabilità strutturale degli edifici adiacenti, soprattutto in considerazione della mole di The Stone". Inoltre "trattasi di Zona Sismica di livello 3, che richiede approfondimenti particolari. A fronte di tali criticità, la Relazione geologica risulta essere un esercizio a tavolino, svolto sulla base di mappe geologiche locali e non, come dovrebbe, quale esito di indagini in loco, mediante esplorazioni in profondità e carotaggi. Tali indagini non hanno potuto essere condotte, di fatto, perché le vie d’accesso all’area di cantiere, sovrastanti una rete di garage privati, hanno una portanza tale (max. 3,5 ton.) da non consentire assolutamente il passaggio di una perforatrice da 8 ton.)".

Ma l’aspetto più critico rilevato è, come per i consulenti degli altri studi legali incaricati dal Comune, la volumetria di The Stone.

"Ingegneri e geometri da noi incaricati (tra cui uno dei firmatari della lettera di accompagnamento della relazione inoltrata alla Giunta Cicco), lavorando sulle tavole di progetto hanno riscontrato incongruenze sostanziali nel rispetto dei requisiti richiesti dal Piano Casa, che si riflettono nel computo del volume progettuale di The Stone. Di conseguenza, non risulterebbe applicabile la Legge Regionale n.24/2009, né il conseguente beneficio del 35% di volumetria aggiuntiva per l’edificio erigendo. Questa verifica tecnica di dettaglio, che sancirebbe la non licenziabilità del progetto The Stone, è stata ora sottoposta oltre che all’asseverazione di un architetto cattedratico, anche all’attenzione di uno Studio legale, incaricato di esaminarne i profili normativi ed amministrativistici".

Si profila dunque un terzo parere legale, come spiega la lettera pervenuta al Comune: "Gli Amministratori dei condomìni limitrofi, su mandato delle rispettive assemblee, nello scorso febbraio hanno incaricato tre primari Studi Legali milanesi di studiare i profili giuridici, normativi ed amministrativistici del progetto, integrando le conclusioni dei consulenti tecnici incaricati. A breve, una perizia tecnica in tal senso, costituirà il supporto documentale per uno, o più Atti di significazione al Comune da parte degli Studi Legali, con l’intento di rafforzare il 'Diniego' del Permesso di Costruire che dovrebbe assumere il Comune".

Scrivono, Cucchi e gli ingegneri che "sarebbe interessante un costruttivo confronto tra gli Studi Legali incaricati dai residenti ed i due Studi (Carnelli ed Erede Bonelli ndr) che supportano la Vostra Amministrazione, al fine di verificare un’auspicabile e molto probabile convergenza di pareri tecnico-legali su un tema così delicato, rafforzandone la valenza, per rendere ancor più consapevole, informata e documentata l’assunzione di una decisione tanto delicata da parte degli Organi competenti. Si presuppone ed auspica, infine, che tali conclusioni, una volta ufficializzate, possano riverberare un qualche effetto anche sull’improvvido parere a suo tempo emesso dalla Sovrintendenza regionale, tanto contestato a molti livelli e che, a ben vedere, potrebbe essere fatto oggetto di revoca, in attività di Autotutela".

pa.ga.

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