"Pur non avendo una responsabilità diretta, siamo consapevoli del disagio e invitiamo i residenti a pazientare ancora qualche mese: a fine anno i cantieri saranno terminati e gli stalli torneranno fruibili". Così Ivo Surroz, presidente dell'Azienda regionale di edilizia residenziale-Arer, interviene per smorzare le polemiche sollevate in questi giorni (e segnalate alla nostra testata) da alcuni aostani con disabilità residenti al Quartiere Cogne di Aosta. I tanti cantieri del Bonus 110 avviati ad aprile nelle palazzine e nei condomini Erp in via Liconi e altre strade ad alta densità abitativa stanno causando loro alcuni inevitabili disagi: le impalcature occupano diversi stalli per disabili (in alcuni casi se li sono 'mangiati' tutti) e trovarne di liberi sta diventando una vera e propria impresa quotidiana.
"Possibile che Arer e Comune non siano riusciti a trovare una soluzione?", lamentano anziani possessori del contrassegno 'Invalidi', preoccupati anche perché altri stalli sono stati sottratti, e in questo caso definitivamente, dalla nuova pista ciclabile di imminente apertura.
"Abbiamo cercato di individuare soluzioni le meno impattanti possibile per l'allestimento dei cantieri - spiega Surroz - e in alcuni casi ci siamo riusciti, ma gli spazi sono quelli che sono e miracoli non se ne possono fare. Lavoriamo per rendere il quartiere più vivibile e a misura di cittadino; taluni disagi temporanei sono però inevitabili e vanno sopportati per poi potersi godere una migliore vivibilità collettiva".