Si è tenuta ieri all'eliporto militare di Pollein, la commemorazione per il 50esimo anniversario dell'incidente che, nel 1973, coinvolse un elicottero e costò la vita a sette militari. L'evento è stato organizzato dal comandante del Centro addestramento alpino, il generale Alessio Cavicchioli, e dal capo dell'ufficio Affari territoriali e di presidio della Valle d'Aosta, colonnello Giovanni Santo, in collaborazione con i comandi del Centro addestramento alpino e del 34esimo distaccamento permanente 'Toro', con le associazioni combattentistiche e d'Arma e le amministrazioni regionale e comunale di Pollein.
Dopo la deposizione di una corona d'alloro davanti al cippo in memoria dei caduti, i partecipanti alla commemorazione hanno assistito alla messa; al termine, l'intervento delle autorità militari e civili alla presenza del presidente della Giunta, Renzo Testolin e di alcuni parenti delle vittime.
Il 14 maggio 1973, al rientro da una missione di volo nel vallone di Orgères, a La Thuile, un elicottero Ab205 del 545esimo squadrone elicotteri multiruolo, a causa di un'avaria del motore, precipitò nei pressi dell'eliporto.
Nell'impatto persero la vita i tre membri dell'equipaggio dell'aviazione leggera dell'esercito: il capitano Franco Elia, il tenente Raffaello Arata, il sergente maggiore Luciano Galliano e gli Alpini della 42esima compagnia del Battaglione Aosta che si trovavano a bordo, il capitano Francesco Albarosa, il maresciallo capo Giancarlo Zampa, il sergente Fabrizio Legrenzi e il sergente Michele Candiani. "Fu un grave lutto avvenuto negli anni pioneristici del soccorso alpino, quando gli alpinisti dell'allora Scuola militare alpina, in stretta collaborazione con i reparti dell'aviazione leggera dell'esercito, effettuavano i primi soccorsi in montagna" si legge in una nota.
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