Non un semplice yogurt ma un latte fermentato interamente prodotto in Valle d'Aosta e destinato alle piccole e medie imprese della regione. Si chiama YoAlp ed è stato ideato dal centro di sperimentazione dell'Institut agricole régional e dal laboratorio di biotecnologie del Museo di Scienze Naturali Efisio Noussan, nell'ambito del progetto "Typicalp" del programma Interreg Italia-Svizzera 2014-2020, insieme al team di ricercatori impegnati in progetti di valorizzazione e innovazione della filiera agroalimentare valdostana.
Il prodotto è stato presentato ieri, nella sala conferenze dell'Institut agricole régional, ad Aosta. Alla presentazione è stata abbinata una degustazione con l'obiettivo di "incoraggiare i produttori locali ad utilizzare la particolare miscela di fermenti autoctoni- spiegano dall'Institut- incentivando la diversificazione della produzione aziendale per aumentare la competitività d'impresa valorizzando le materie prime locali".
Ciò che caratterizza YoAlp e lo rende differente da un semplice yogurt commerciale "è la selezione dei batteri lattici utilizzati, isolati nel corso degli anni presso alpeggi e piccoli caseifici valdostani, selezionati per la realizzazione di un prodotto unico al mondo, fortemente legato alla biodiversità del territorio". Dalla collezione di batteri lattici autoctoni dell'Institut agricole régional è stato quindi possibile isolare una miscela particolare di fermenti con "specifiche funzionalità anche in grado di influenzare alcuni processi fisiologici dell'organismo e migliorare lo stato di salute".
Per Sabina Valentini, ricercatrice dell'Institut che ha coordinato il progetto, "abbiamo dimostrato che l'innovazione in campo agroalimentare, accompagnata al 'savoir-faire' degli agricoltori, può far nascere prodotti che si rivelano innovativi, sostenibili e competitivi". Grazie all'interesse di alcune aziende che hanno deciso di provare la miscela, YoAlp potrà ora essere commercializzato e disponibile al grande pubblico.