"I collegamenti intervallivi", quello di Cime Bianche compreso, "vanno assolutamente portati a termine perché danno la possibilità alla gente del posto di continuare a vivere in quei luoghi".
Lo ha detto Luigi Fosson, presidente dell'Adava, l'Associazione degli albergatori e delle imprese turistiche della Valle d'Aosta, durante la sua relazione all'assemblea annuale dell'associazione, questo pomeriggio nella Sala congressi del Grand Hotel Billia di Saint-Vincent. All'assemblea partecipano circa 500 albergatori valdostani. "Mi sono posto più volte il problema di cosa si potrebbe fare in alternativa. Risposte non ne ho avute" ha aggiunto Fosson.
"Non ci sono per ora alternative allo sci - secondo il Presidente Adava - che è stato determinante per le nostre stazioni turistiche. Abbiamo bisogno che, nelle nostre valli, le persone continuino a vivere".
Luigi Fosson è intervenuto anche sulla legge regionale che regolamenta gli affitti turistici brevi, in discussione nelle commissioni del Consiglio Valle: "Dobbiamo portarla a casa al più presto. La ministra Daniela Santanché vuole mettere ordine in questo settore. Credo che ci convenga fare una legge tutta nostra perché se ci mette la mano Santanché non vorrei che finisse come con la povera Venere di Botticelli..." e qui è scattato un applauso della platea in evidente riferimento agli strafalcioni sulla Valle d'Aosta contenuti nella campagna 'Open to meraviglia' e che il Presidente della Giunta regionale, Renzo Testolin, assicura di voler segnalare quanto prima (ma ormai sono noti a tutti) al ministero del Turismo".