Cronaca - 28 marzo 2023, 18:18

Omicidio Gilardi, indagini archiviate per la seconda volta

I legali di Salvatore Agostino, il principale indagato, 'esperienza difficile e dura per il nostro assistito, che ha sempre ribadito la propria innocenza'

Giuliano Gilardi

Giuliano Gilardi

Accogliendo la richiesta dei pm Manlio D'Ambrosi e Luca Ceccanti, il gip del tribunale di Aosta Giuseppe Colazingari ha archiviato il fascicolo per omicidio riaperto dieci anni dopo la morte di Giuliano Gilardi, ucciso a coltellate il 27 dicembre 2011 nella sua casa di Senin, a Saint-Christophe.

Erano indagati Salvatore Agostino, operaio edile pregiudicato di 62 anni, Cinzia Guizzetti (la principale indiziata del delitto nell'inchiesta condotta dall'allora procuratore capo Marilinda Mineccia, che era poi stata archiviata), l'ex marito di quest'ultima, Armando Mammoliti e Domenico Mammoliti, operaio edile di 36 anni già noto alle Forze dell'ordine. Agostino era stato indagato perché nel letto di Girardi era stato rinvenuto un chewing-gum contenente il suo dna.    

"L'azione penale - scrive il gip - non può essere esercitata con ragionevoli probabilità di successo poiché, la grande quantità di elementi raccolti nel corso delle indagini, le intercettazioni effettuate, le confidenze raccolte nel corso delle investigazioni, non possono fondare un giudizio di colpevolezza dibattimentale. L'unico elemento investigativo degno di nota è individuabile nelle tracce di Dna presenti sul chewing gum, riconducibile a uno degli indagati (Agostino)".

"Purtroppo - prosegue il giudice - detto elemento probatorio non appare sufficiente, rendendo definitivamente impossibile affermare oltre ogni ragionevole dubbio che la morte di Giuliano Gilardi sia attribuibile anche solo ad alcuni degli indagati, e conseguentemente va disposta l'archiviazione".    

Dopo una prima archiviazione del fascicolo, che risale al 2014, il caso era stato riaperto nell'aprile 2021, a seguito di una confidenza raccolta dai carabinieri della Compagnia di Chatillon/Saint-Vincent.

Nel gennaio 2022 la relazione della genetista Sarah Gino aveva certificato la compatibilità tra il profilo genetico estratto all'epoca dal chewing gum trovato nel letto dove giaceva morto Gilardi e quello di Agostino. L’operaio edile, assistito dagli avvocati Gianfranco Sapia e Giuseppe Gallizzi, si è sempre dichiarato estraneo ai fatti, contestando anche l’utilizzabilità dell’esame fatto nel 2012 e chiedendo di ripetere l’estrazione del dna (istanza respinta dal gip durante l’udienza per l’incidente probatorio).

Gilardi, ex operaio del reparto 'treno di laminazione' della Cogne Acciai Speciali, con la passione per il calcio e per le moto chopper, verso le 12,30 del 27 dicembre 2021 era stato trovato privo di vita. Era stato colpito con otto coltellate, presumibilmente tra le 6 e le 8. A trovare il cadavere era stata Cinzia Guizzetti, che in base alle indagini dell’epoca era stata appena lasciata da Gilardi. Sulla donna - che ha sempre respinto ogni accusa - si era concentrata fin dall'inizio l'attività investigativa".

"Esprimiamo soddisfazione per l'archiviazione del procedimento a carico di Salvatore Agostino  - commentano i suoi legali difensori, Gianfranco Sapia e Giuseppe Gallizzi -. Essere stato sottoposto alle indagini per un delitto tanto grave è stata un'esperienza difficile e dura per il nostro assistito che, pur emotivamente scosso e turbato, ha sempre sostenuto la propria innocenza e manifestato fiducia e rispetto  per il lavoro della magistratura. L'archiviazione del procedimento costituisce un grande sollievo per Agostino e conferma definitivamente la sua estraneità al delitto, ponendo finalmente termine ad una vicenda dolorosa che ha inevitabilmente impattato sulla serenità personale e la vita sociale e familiare del nostro cliente".

red.laprimalinea.it

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