Attualità - 17 febbraio 2023, 14:57

Quasi 500 persone al De la Ville di Aosta per la proiezione di 'Invisibili' VIDEOINTERVISTA

Quasi 500 persone al De la Ville di Aosta per la proiezione di 'Invisibili'  VIDEOINTERVISTA

I 267 posti di capienza massima interamente occupati, altre 200 persone rimaste fuori dalla sala che potranno 'rifarsi' con una prossima proiezione la cui data sarà comunicata a breve. Un successo di pubblico oltre le aspettative degli organizzatori,  la sera di giovedì 16 febbraio al Cineteatro 'De la Ville' di Aosta per la proiezione del documentario 'Invisibili' di Paolo Cassina, che narra le testimonianze di alcune persone perfettamente sane ammalatesi improvvisamente dopo essere state vaccinate contro il Covid-19.

"Si tratta di patologie specifiche causate dalle reazioni avverse alla somministrazione del vaccino", affermano alcuni medici tra i quali Anna Maria Iannetti, che ieri sera era presente in sala assieme ad Alessandro Amori, produttore del film e Roberto Baima, rappresentante del 'Comitato Ascoltami'.

"Nella drammaticità del tema molte persone vogliono incontrarsi, discutere, confrontarsi e sapere - spiegano in una nota social gli organizzatori dell'evento ovvero il Comitato valdostano per la tutela dei diritti umani e costituzionali, Associazione Agrou, Società cooperativa Generazioni Future e  Comitato Ascoltami - l'Uomo ha da sempre sete di conoscenza. Conoscere è l'unico modo per farsi un proprio punto di vista e collegare la propria volontà. Siamo molto felici del successo della serata e viste le molte persone che non hanno potuto essere lì con noi valuteremo una seconda proiezione con dibattito con nuovi ospiti - eccezionali come quelli di ieri sera - sempre attivo, competente e libero".

Qui la videointervista a Luca Vesan, del Comitato valdostano tutela diritti umani e costituzionali

Il documentario è stato soggetto a censura dalla piattaforma video YouTube ed è attualmente al centro di una polemica. "I sostenitori dell’informazione generalista - si legge nella pagina del media alternativo Byoblu - hanno aspramente criticato un comune in provincia di Genova che ha organizzato la proiezione di Invisibili. Secondo questi è inaccettabile che un’istituzione pubblica promuova tali 'fake news'. In risposta a tali accuse infondate e con l’obiettivo di diffondere l’informazione senza censura e sensibilizzare l’opinione pubblica, gli autori hanno deciso di rendere disponibile il documentario a tutte le piattaforme video indipendenti". 

pa.ga.

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