"Un evento musicale dedicato ai giovani in occasione della fine dell’estate e del rientro scolastico e universitario, un'ultima serata in cui rincontrare i propri compagni di classe, i propri amici di altri istituti, l’occasione per festeggiare insieme prima dell’inizio di un nuovo anno scolastico nel magnifico contesto delle alpi valdostane". Così gli organizzatori descrivono la prima edizione del 'Together Music Festival', il primo Festival valdostano organizzato dai giovani e a loro interamente dedicato.
Il 'Together Music Festival' è in programma giovedì 15 settembre in località Montfleury, ad Aosta, dalle ore 14 alle 2,30 di venerdì. Dalle 14 alle 18 tornei sportivi, dalle 17 alle 19 Happy hour, dalle 19 alle 22,30 musica dal vivo con grigliata e stand culinari e poi fino alle 2,30 dj set con 'special guests'.
Tre le tipologie di biglietti per accedere al Festival: Easy, con ingresso e drink omaggio; Silver, con ingresso, drink omaggio, grigliata a 'saltacoda' e infine Gold, con ingresso, drink omaggio, grigliata, torneo di beach volley comprensivo di docce e spogliatoi.
"Il tempo per noi giovani passa molto rapidamente - scrivono gli organizzatori presentando l'evento - e al contempo non sembra mai scorrere, viviamo in un eterno stallo in cui guardiamo al futuro con bramosia senza accorgerci che a volte ci stiamo bruciando il qui e ora. In un attimo ti ritrovi alle porte del tuo vecchio liceo con un diploma in mano e realizzi che non vedrai più i tuoi compagni con cui hai condiviso così tante avventure. Senza neanche rendertene conto l’estate è passata e devi ritornare tra le mura e i banchi di una scuola che spesso significa sofferenza e dedizione, ore passate sui libri e tanta tanta ansia. Ecco per un ultima sera quell’ansia la lasciamo a casa, e ci riuniamo ancora insieme, con la voglia di spaccare il mondo che ci contraddistingue, un mondo che non ci rappresenta appieno, coi cui fatichiamo ad identificarci, e anche con quel senso di spensieratezza che ci permette di alzare le braccia al cielo e cantare ad una sola voce senza pensare al resto, alle nostre paranoie, alle nostre insicurezze, al nostro futuro incerto. Noi la paura del domani la combattiamo così: insieme, uniti, davanti ad un palco e con la musica a riempirci le orecchie e con un'unica voce che urla contro il cielo. Un grido di libertà. Un grido di unione".