Una delle auto sicuramente più riuscite al mondo e che a me personalmente piace forse più di ogni altra è la Panda 4x4 vecchio modello, quella che la Fiat iniziò a realizzare nel 1983 e che ancora oggi può dirsi la vettura più riuscita, anche se non la più venduta, della Casa torinese. Inutile qui sciorinarne le caratteristiche tecniche che oggi come ieri la rendono insuperabile lungo le strade di montagna in qualsiasi stagione; basti solo pensare che in Valle chi la possiede non la vende. Ve ne sono diverse serie, con interni country e aspetto decisamente cross, altre in versione 'jeep' militare o 'caccia e pesca', poi ci sono le personalizzate ma la Panda 4x4 vecchio modello rimane sempre quello che è: un mix di spartana ma piacevole (ed elegantemente razionale) semplicità, sorprendente robustezza, capacità quasi sovrannaturale di affrontare e vincere salite e ostacoli.
Nel 1983 mentre a Torino si costruiva la Panda 4x4, in Valle c'erano le elezioni regionali e Augusto Rollandin era eletto e subito nominato assessore all'Agricoltura. Siederà alla Presidenza della Giunta nel 1984 - dopo lo scandalo Casinò che costrinse Mario Andrione a riparare temporaneamente altrove- e la lascerà anni dopo, travolto anch'egli da vicende giudiziarie; farà ritorno fra i banchi del Consiglio dopo una 'pausa' romana da senatore e tornerà ad essere acclamato Presidente della Regione. La prima elezione di Rollandin in Consiglio Valle risale al 1978, quando gran parte delle televisioni in Italia erano ancora in bianco e nero.
Nel 1987, mentre di Panda 4x4 se ne stanno vendendo a migliaia, l'allora giovane giornalista Luciano Caveri inizia la sua carriera politica da Deputato alla Camera; sarà poi parlamentare europeo e negli anni a seguire assessore regionale, Presidente della Giunta e nuovamente assessore.
Nel 1988, anno in cui esce l'ultima versione della Panda 4x4 simile a quella di cinque anni prima, entrano in Consiglio Valle tal Dino Vierin da Jovençan, che sarà presidente della Giunta dal 1993 al 2002 (dimissioni causa scandalo 'ritiri') e Roberto Louvin, che sarà assessore, Presidente del Consiglio Valle e per sei mesi circa anche Presidente della Giunta (sostituendo Vierin dal dicembre 2002 al giugno 2003).
Oggi, agosto 2022, di Panda 4x4 vecchio modello in Valle d'Aosta ne circolano ancora diverse, custodite con gelosia e passione, come un bene prezioso. E' un dato di fatto che i valdostani amano la Panda 4x4; è un primo amore che non ha tempo. Magari non la si usa tutti i giorni e la si conserva facendo buona manutenzione anche perché trovare i ricambi è diventato difficile e costoso. Ma quando serve, quando non se ne può fare a meno perché si deve salire in montagna con tempo avverso e in zone impervie, chi ha la fortuna (o il merito) di averla può tirarla fuori dal garage e farne sfoggio con orgoglio, godendosi l'invidia di chi, guardandola sorpassare i Suv impiantati rimane lì ad esclamare "ah, guarda, una Panda 4x4 vecchio modello...ne aveva una anche mio zio...".
Gli autonomisti e progressisti - di maggioranza come di minoranza - con tutta evidenza, devono essere degli autentici Pandamaniaci per i quali il 'vecchio modello' rappresenta uno stile di vita più che un mero gusto vintage. Per scegliere il candidato alle Politiche da mandare a Roma hanno scartato la modernissima e tecnologica opzione 'ibrida' e hanno messo in fila i quattro modelli di 4x4 più 'sicuri' e robusti di cui dispongono. Nuovi di zecca o quasi negli anni Ottanta, ancora solidi e affidabili nel decennio di Tangentopoli e della fine (sic) della Prima Repubblica, registrati e rimessi in strada nel primo decennio del Duemila e ora pronti per una nuova scesa in pista di gara. Gli autonomisti, insomma, non hanno trovato, perché evidentemente non ce l'hanno o non lo vogliono trovare, un candidato crossover, ecologico ma anche 'city'.
La strada per Roma è comunque lunga e lastricata di inciampi e questo, i 'vecchi modelli' che per un motivo o per l'altro l'hanno attraversata molte volte, lo sanno bene. Due di loro hanno già detto 'no, grazie, stiamo al box'; Rollandin invece ha le gomme nuove e non teme i chilometri mentre Caveri si è addirittura proposto come 'motore vincente'. Un rally old style, insomma, piuttosto che una campagna elettorale 4.0...
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