Cronaca | 24 febbraio 2023, 20:34

Due indagati per la morte in valanga del pisteur Leandro Pession

La valanga che aveva travolto Leandro Pession

La valanga che aveva travolto Leandro Pession

Con due indagati, la procura di Aosta ha chiuso l'inchiesta sulla morte del 58enne Leandro Pession, addetto al soccorso sulle piste di sci della Cervino spa, avvenuta il 29 novembre 2021.

Pession era stato travolto da una valanga nella zona del colle superiore delle Cime Bianche e sono ora accusati di omicidio colposo l'ex presidente della Cervino spa Herbert Tovagliari e Giorgio Cazzanelli, direttore delle piste di Valtournenche.  

L'incidente si era verificato nei pressi della sciovia Grand Sommettaz, a oltre 3.000 metri di quota. Pession stava svolgendo dei controlli lungo i tracciati e si trovava in un tratto fuori pista.

Allertati dal direttore delle Funivie che era insieme alla vittima al momento dell'incidente, sul posto erano intervenuti Soccorso alpino e il 118: il pisteur era stato estratto dalla neve e rianimato, poi trasportato in elicottero ad Aosta dove era arrivato in condizioni molto critiche ed era stato ricoverato nel reparto di Rianimazione.

 

Per chiarire cause e dinamica dell'accaduto e accertare eventuali responsabilità la procura aveva avviato un'inchiesta, condotta dai carabinieri di Cervinia e Ispettorato del lavoro.

Per il perito Melloni, "eventuali profili di colpa dei due indagati non sono sicuramente la causa primaria scatenante l'incidente (Leandro Pession è uscito volontariamente dalla pista battuta nr.12)". Ma "possono invece essere una concausa legata all'eventualità che, in quelle condizioni nivometeorologiche, una rigorosa valutazione avesse portato a riscontrare quei precisi segnali d'allarme, e conseguentemente i lavoratori non avessero dovuto operare sulle piste 12 o 11 o, in alternativa, avessero raggiunto le due piste con una motoslitta e non con lo skilift del Gran Sommetta, evitando l'utilizzo degli sci". 

 


pa.ga.